sabato 21 luglio 2018

CHLOE di LEILA AWAD - Recensione in Anteprima

Bentornate sul blog ragazze! 
Oggi non parliamo di beauty, ma di libri perché domani (22 luglio 2018) uscirà l'ultimo lavoro di un'autrice italiana che stimo e adoro tantissimo e che mi ha concesso l'onore di leggere in anteprima la sua Chloe.

La bellezza infinita di questa cover

 Trama

Chi la segue sui Social Network pensa di conoscere tutto di Chloe Bennett: calca le passerelle più importanti, vive a New York, ama fare colazione da Tiffany ed è fidanzatissima. Quello che non sanno è ciò che si nasconde dietro la patina di dorata perfezione, oltre le copertine e i selfie con le amiche. Alla sua carriera manca solo la grande occasione che la consacri nell’Olimpo delle topmodel, che arriva sotto forma di un piccolo regno europeo. Anche di Brygge si sa ben poco, ma quando vi viene organizzata una settimana della moda assurge agli onori della cronaca con le sue scogliere, le strade acciottolate e, soprattutto, i suoi rampolli reali, giovani, belli e scapoli! Quando Chloe incrocia gli occhi verdi del bel principe è come fare un tuffo nel passato. I pettegolezzi si inseguono, lo scoop sembra servito, ma nulla è come appare e, per la seconda volta, la modella si trova costretta a decidere tra il grande amore e il proprio futuro.



Recensione

Chloe è una modella molto apprezzata e seguita sui social che tra una colazione da Tiffany, una settimana della moda e uno shooting fotografico sogna Chanel. 

"Vuoi sapere chi è Chloe Bennet fuori dalle passerelle, dai servizi fotografici e dai social? 
E' una ragazza che non sa svegliarsi tardi neanche quando va a letto alle 5, che a volte sete il bisogno di fare colazione da Tiffany, che ha sviluppato una seria dipendenza dal chai latte e che ha scoperto di amare il piloxong, con cui sfoga tutto rabbia e gioia. Sono cambiata, sono crescita, ma sono sempre io."

Brygge è un piccolo stato europeo, situato a nord accanto alla Danimarca. Un regno quasi sempre coperto da ghiaccio e neve governato da una famiglia reale che cerca di modernizzarsi. 
Quale occasione migliore se non organizzare una Fashion Week proprio in questo piccolo Stato semi sconosciuto? E quale migliore occasione per Chloe di fare il grande salto che potrebbe portarla proprio a diventare la prossima Ambassador di Chanel?

Ma Chloe è fuggita da quel piccolo regno impegnandosi a lasciarsi alle spalle la sua vita da figlia di un Conte e amica dei Principi della Corona, dovrà quindi mettere in discussione tutte le sue scelte per inseguire il suo sogno: sfilare per Chanel.

La famiglia reale Bryggese è composta da principi davvero niente male (e lo so che ho un problema con i principi biondi e nordici, ma che volete farci? ho il cuore tra i ghiacci del nord!). 

Edvard, figlio di Re Frederik V ed erede al trono di Brygge, è innamoratissimo della sua promessa sposa Candice, che al contrario non ha alcuna intenzione di acconsentire a questo matrimonio combinato e rinunciare alla sua carriera. 

"Se qualcuno ci vedesse..."
"Penseranno che il principe si sia preso una sbandata 
per la splendida Chloe Bennet, astro della moda. 
Impazziranno"

Josefien, sorella di Edvard fidanzatissima ed innamoratissima di una "persona normale", è lei ad organizzare la settimana della moda a Brygge e a riportare a casa la nostra Chloe.

Alexander, cugino di Edvard e Josefien, testardo, serio, immensamente biondo, donnaiolo da quando Chloe ha deciso di abbandonare Brygge a quindici anni, tremendamente sexy. Uno di quei ragazzi che ti fanno andare su tutte le furie e che, appena sei lì per prenderli a sberle, tirano fuori frasi "strappasospiri"

"La tua pelle, Chloe.
Dio, la tua pelle."

Sebastian, fratello (saggio) di Alexander, amante dell'arte, della bellezza, saggio e posato: il principe azzurro. 

Riuscirà la settimana della moda a rinsaldare i rapporti tra Chloe e la famiglia reale? Ma qual è il segreto che ha spinto la ragazza a lasciare la sua casa?

Tra sfilate, castelli, doveri reali e fughe in montagna e tra i boschi, tra scandali e paparazzi, Leila Awad è riuscita ad intrecciare le vite di tutti i suoi personaggi in modo magistrale. 

Ho adorato gli omaggi dell'autrice a Dumas, da I tre Moschettieri a Il Conte di Montecristo, e ad un film che personalmente amo: Tutti Insieme Appassionatamente; i riferimenti alle reali monarchie soprattutto quella inglese (William e Kate ed Harry e Megan) e svedese (il mio adorato "Principe Pirata" Carlo Filippo di Svezia, uno dei pochi mori per cui faccio gli occhi a cuoricino). 

Una fiaba moderna scritta con uno stile leggero e spigliato, ma non chiamatela Cenerentola! 

Conclusione

Leila Awad riesce come sempre ad intrecciare magistralmente tutti i personaggi delle sue storie rendendoli reali e non semplici comparse accanto ai protagonisti. Quello che amo dei personaggi della Awad è la loro autenticità: nessuno è universalmente buono o cattivo, tutti hanno luci e ombre e questo rende reali i personaggi di cui leggiamo. 
Durante la lettura traspare tutta la conoscenza dell'autrice in fatto di "royals" e la sua passione nel raccontarcene.
Un romanzo allegro, scorrevole e fresco, una fiaba moderna di quelle che ci fanno sognare e ci tengono incollate alla tv per guardare un'attrice americana e per di più divorziata, sposare un Principe innamoratissimo di lei. 

Mi sento di consigliare la lettura di Chloe a tutte le amanti delle storie romantiche e delle fiabe, passerete delle ore a sognare ad occhi aperti. 

Personalmente ho adorato questo libro e so già che lo acquisterò in cartaceo perché non può mancare nella mia libreria.

Complimenti, Leila, come sempre un ottimo lavoro! Ora aspetto Chicago!

Scheda

Titolo: Chloe
Casa Editrice: Amazon Self Publishing 
Prezzo: 2,99€ l'e-book - 12,00€ il cartaceo
Pagine: - 
Data di uscita: 22 luglio l'e-book
Dove acquistarlo: unicamente su Amazon

Note sull'autrice

Leila Awad è nata a Roma, dove vive. 
Il suo libro d'esordio, Ombre sulla Pelle, è edito da Centauria. (ve ne parlo qui)
Come self ha pubblicato, oltre Chloe, Abbastanza da Tentarmi, retelling in chiave moderna di Orgoglio e Pregiudizio. (ve ne parlo qui)