mercoledì 8 febbraio 2017

LA SPIA DEL MARE di Virginia De Winter




Torno a parlare di libri e di autrici italiane, nello specifico vi parlerò dell'ultimo libro pubblicato da lei, Queen Vi, Virginia De Winter: "La spia del mare" edito da Mondadori.

Conosciuta sul web come Savannah, Virginia De Winter, misteriosa autrice italiana, torna tra noi e dopo averci conquistati con la sua saga fantasy e di respiro gotico più famosa - "Black Friars" (se non l'avete letta FATELO! è stupenda! ma potrei fangirlare su Black Friars a lungo quindi smetto prima di iniziare) edito da Lain - ed averci portato nella Londra vittoriana con "Il Cammeo di Ossidiana" edito da Harper Collins, ci accompagna alla scoperta della Serenissima Repubblica di Venezia per incontrare Cordelia e Cassian e innamorarci, ancora una volta, della città più romantica d'Italia.

Trama: "È il 1741. Mentre la scintillante e cosmopolita Repubblica di Venezia si prepara per le celebrazioni del Carnevale, una spia inglese di nome Cordelia Backson si mette sulle tracce di un feroce gruppo di assassini che celano la loro identità dietro le maschere della Commedia dell'Arte. Cordelia è bella e pericolosa, in grado di maneggiare ogni tipo di arma, esperta di combattimento e di intrighi politici, ma ancora ignora che qualcuno progetta la distruzione della Serenissima. E che l'uomo a capo di questo efferato complotto è profondamente legato alla sua vita e a quella di ogni singolo componente della sua famiglia - i Giustinian. Sarà proprio ricostruendo ciò che è accaduto in passato che Cordelia si troverà a sciogliere gli enigmi che coinvolgono i suoi genitori e la sua gemella Cassandra. Ma a tormentarla c'è anche altro: Cassian D'Armer, un giovane uomo alto e bruno di sconvolgente bellezza, il cui sguardo fiero e cupo intimidisce chiunque tenti di avvicinarlo e che il caso ha messo sulla sua strada. Sarà Cassian ad accompagnarla nella sua missione insieme a tre amici: Alain de Mortemart, un aristocratico francese fuggito dalla corte di Versailles, il giovane abate Giacomo Casanova, libertino impenitente, e un nobile spagnolo in esilio volontario. Nessuno di loro è un cittadino gradito alla Repubblica, ognuno nasconde terribili segreti, ma, quando il pericolo incomberà su Venezia, il Doge non esiterà a reclutarli come spie..."


Parlare delle opere di Virginia De Winter per me è estremamente difficile. Adoro quest'autrice e tutto ciò che scrive, la seguivo su EFP dove l'ho conosciuta (virtualmente parlando) con la sua "Dramione", ho amato la sua saga d'esordio, Black Friars, tanto da restarne "invischiata" più di quanto si possa pensare, e divorato "Il Cammeo di Ossidiana".
Quando ho saputo dell'uscita del suo nuovo libro non stavo più nella pelle tanto che era nella mia libreria il giorno stesso dell'uscita (con buona pace di mio marito che tra poco uscirà di casa per far spazio ai miei libri, oltre che ai trucchi, ma bisogna avere delle priorità nella vita).

"Era possibile vederla soltanto nelle notti più limpide, 
quando la luna era alta in cielo e le correnti della laguna si combinavano in una magica armonia
 trasformando l'acqua in vetro. 
Allora si mostravano dal fondo del mare 
rovine di palazzi e resti di statue candide tra le incrostature di conchiglie e le chiome delle alghe. 
I riverberi della luna correvano lungo catene alle quali era assicurata una bara di cristallo e, tra i fregi e le nervature d'oro, appariva un volto di fanciulla che pareva immersa nel sonno."

Cordelia Backson Giustinian è allo stesso tempo una Veneziana e una cittadina del Regno unito. Figlia di una famosa spia inglese e del Senatore Giustinian, è conosciuta nell'ambiente delle spie con il nome di Belladonna; ha una sorella gemella, Cassandra nobildonna veneziana e fidanzata ufficialmente con Cassian D'Armer, affascinante nobile veneziano reduce dall'invasione di Delhi e tornato a Venezia con il suo bagaglio di tormenti. 
Proprio grazie alla particolarità di avere una sorella gemella, Cordelia viene assoldata dal suo stesso padre per risolvere un mistero che serpeggia tra le calle e i canali di una Repubblica di Venezia che non è solo l'ambientazione del romanzo, ma grazie all'abilità dell'autrice, diviene anch'essa protagonista insieme ai nostri eroi.

"Aveva mille nomi e soltanto al suo non aveva alcun diritto. Cordelia di Clarick, Cordelia Sheffield, Cordelia Farnese. Nell’ambiente delle spie, semplicemente Belladonna."

Come in tutti i romanzi di Milady De Vinter accanto ai protagonisti della vicenda troviamo una girandola di personaggi secondari che secondari non sono. Indimenticabili sono infatti i "compagni" di Cassian: Alain De Mortemart, nobile francese allontanato dalla corte di Versailles; Giacomo Casanova (si proprio il Casanova che tutti conosciamo) e Don Manuel Pèrez de Guzmàn y Benavides nobile spagnolo in esilio volontario a causa di un possibile scandalo che vede coinvolta anche sua sorella Jimena. 
Accanto alla figura di Cordelia invece non possiamo non nominare James Covington, spia anch'esso, aiuterà Belladonna nella loro missione.

Ne La Spia del Mare non manca l'elemento fantasy. A dare filo da torcere ai nostri eroi infatti ci saranno fantasmi e ritornati che daranno al romanzo quel tocco dark che tanto ci piace di questa autrice.

Tutti assieme i nostri eroi si troveranno alle prese  con una misteriosa organizzazione che cela i suoi adepti sotto le maschere della celebre Commedia dell'Arte di Goldoni. 

Virginia De Winter riesce come sempre ad incantare i lettori grazie alle sue descrizioni dettagliate, ai suoi dialoghi affilati - ed a tratti anche ironici - e alla sua precisa caratterizzazione di tutti i personaggi riuscendo a sposare perfettamente il romanzo storico con il fantasy ed uscendone decisamente vincitrice. 
Un romanzo ricco di mistero, con un un buon ritmo di lettura e con personaggi ben definiti e delineati anche all'interno del contesto storico in cui si inseriscono, La Spia del Mare di Virginia De Winter è un libro che vale assolutamente la pena di essere letto oltre che un'aperta dichiarazione d'amore alla stupenda città di Venezia.

"E' mai possibile che Venezia sia così vicina e mi manchi di già?"
Monsieur gli rivolse un leggero sorriso. "Giacomo, a volte penso che tu non riesca a legarti a nessuna donna perché sei innamorato soltanto di Venezia."

Buona lettura a tutti

Chiara

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